Cibo e salute
14, 21, 28 marzo e 4 aprile
online - ore 18

Prezzo al pubblico: 0,00 €


Ogni modulo è articolato in 4 lezioni. Nelle prime 3 nutrizionisti e agronomi, antropologi ed economisti, contadini custodi di biodiversità e giovani attivisti ci aiutano a inquadrare il tema, offrendoci spunti e occasioni di approfondimento. A guidarci nell’ultimo incontro è invece una cuoca o un cuoco dell’Alleanza Slow Food. La serie di lezioni online In cucina con Slow Food diventa infatti una proposta esclusiva riservata ai soci (o a chi vorrà associarsi) per mettere letteralmente a fuoco tutti insieme quanto imparato negli incontri con gli esperti.
Al termine di ogni modulo i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.

Prima Sessione - Cibo e salute

Una dieta Slow per nutrire il pianeta - martedì 14 marzo h 18
Ripensare al concetto di salute, in un mondo interconnesso.
Intervengono:
Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia
Luca Filippone, direttore generale di Reale Mutua
Andrea Pezzana, direttore della Struttura complessa di nutrizione clinica, Asl Città di Torino e referente scientifico per il tema Cibo e salute di Slow Food

Siamo fatti così - martedì 21 marzo h 18
La biodiversità per la salute dell'uomo e dell'ambiente
Intervengono:
Carlo Nesler, uno dei massimi esperti italiani di fermentazioni alimentari alternative. Per Slow Food Editore ha tradotto "Wild Fermentation" di Sandor Katz.
Luigi Manenti e Maria Cristina Sala, fondatori nel 1981 dell' azienda agricola biologica Manenti e autori del libro: "Alle Radici dell' Agricoltura" che spiega un innovativo metodo di coltivazione agroecologico.
Modera: Elena Sandrone, referente del tema Cibo e salute di Slow Food

Tutti gli ingredienti (più uno) della dieta mediterranea - martedì 28 marzo h 18
Tradurre le linee guida nella pratica quotidiana
Intervengono:
Maria Cristina Pasquali, agronoma divulgatrice ed esperta di erbe spontanee ed educazione ambientale
Ottavia Pieretto, coordinatrice del programma sulla transizione proteica di Slow Food
Modera: Andrea Pezzana, direttore della Struttura complessa di nutrizione clinica, Asl Città di Torino e referente scientifico per il tema Cibo e salute di Slow Food

IN CUCINA CON SLOW FOOD - martedì 4 aprile h 18
Allacciamo i grembiuli con Eleonora Matarrese: cuoca dell'Alleanza Slow Food di origine pugliese, si definisce selvatica ed è l'anima del ristorante Pikniq di Vezzo (Vb)



Lotta agli sprechi
Dal 3 al 24 ottobre
online - ore 18

Prezzo al pubblico: 0,00 €


Ogni modulo è articolato in 4 lezioni. Nelle prime 3 nutrizionisti e agronomi, antropologi ed economisti, contadini custodi di biodiversità e giovani attivisti ci aiutano a inquadrare il tema, offrendoci spunti e occasioni di approfondimento. A guidarci nell’ultimo incontro è invece una cuoca o un cuoco dell’Alleanza Slow Food. La serie di lezioni online In cucina con Slow Food diventa infatti una proposta esclusiva riservata ai soci (o a chi vorrà associarsi) per mettere letteralmente a fuoco tutti insieme quanto imparato negli incontri con gli esperti.
Al termine di ogni modulo i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.

Terza Sessione - Lotta agli sprechi


Dal 3 al 24 ottobre
Secondo la Fao, ogni anno si spreca un terzo di tutto il cibo prodotto nel mondo. Per l’esattezza il 33%, ossia 1,3 milioni di tonnellate: una quantità che sarebbe sufficiente a sfamare più di 2 miliardi di persone, e che corrisponde a 1 trilione di dollari.
Senza considerare che, per produrre di più, vengono utilizzati sempre più terreni e più sostanze chimiche che si disperdono nell’ambiente e che noi finiamo per respirare e assumere. Ma non finisce qui. Lo spreco alimentare ha un impatto enorme sull’ambiente: causa il 10% delle emissioni di gas serra contribuendo ad aggravare la crisi climatica. A questo dato dobbiamo aggiungere l’energia necessaria alla produzione e al trasporto e l’acqua nascosta nel cibo.
Che cosa possiamo fare per contrastare questo fenomeno? La terza sessione dell’Academy riservata ai soci Slow Food affronta il tema dello spreco alimentare in tutte le sue implicazioni, e ci guida attraverso le buone pratiche da adottare nel quotidiano e quelle già messe in atto da realtà virtuose.

Il nostro spreco quotidiano
martedì 3 ottobre h18


È tutta colpa nostra? No, ma in buona parte sì. Se è vero che una fetta del cibo viene perso durante la prima fase, gran parte di esso viene sprecato durante la distribuzione e nel nostro frigorifero. Se da un lato la grande distribuzione spinge per avere in esposizione un numero davvero esagerato di prodotti, con banchi e scaffali (in particolare di frutta e verdura) sempre pieni a qualsiasi ora, i consumatori possono mettere in atto delle scelte consapevoli. Un incontro per scoprire come adottare un comportamento virtuoso, a partire dal momento della spesa e fino alle buone pratiche in casa e in famiglia. Per contribuire a colmare un orrore etico e ambientale, e fare del bene alla salute nostra e a quella del pianeta.
Dialogano:
Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia Andrea Segrè, ordinario di Politica Agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna, fondatore Last Minute Market

Acqua, bene prezioso!
martedì 10 ottobre h18


Un incontro interamente dedicato al tema dell’acqua: dietro lo spreco di cibo si nasconde un’enorme dispersione di acqua e secondo la Fao, gli sprechi alimentari legati alla sola agricoltura sono responsabili della perdita di circa 253 km³ di acqua potabile. Scopriamo come e perché questo avviene e i modi in cui, sia noi che i produttori, possiamo contrastarlo.
Intervengono:
Marta Tuninetti, ricercatrice, Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture, Politecnico di Torino Mario Di Latte, referente dei produttori di Pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, Presidio Slow Food Modera: Annalisa D’Onorio, responsabile del progetto Slow Food Orti e dei progetti con le scuole di Slow Food Italia

Il cambiamento è in atto!
martedì 17 ottobre h18


In questo appuntamento ascoltiamo le storie di alcune realtà virtuose impegnate nel contrasto allo spreco alimentare e scopriamo come, nel nostro piccolo, possiamo prevenire questo fenomeno.
Intervengono:
Marco Lucchini, Segretario Generale Fondazione Banco Alimentare Onlus Giampiero Spina, produttore di pomodorino di Manduria, Presidio Slow Food Laura Rossi, responsabile scientifico, Osservatorio sulle eccedenze, sui recuperi e sugli sprechi alimentari del Crea – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria Alessandro Pessana, Marketing Manager di Cuki

IN CUCINA CON SLOW FOOD
martedì 24 ottobre h18


Impariamo la cucina “svuotafrigo”: Raffaella Gangini, cuoca dell’Alleanza dell’Agriturismo Le Caselle di San Giacomo delle Segnate (Mn), ci insegna come riutilizzare gli avanzi e come organizzare al meglio la spesa nel frigorifero.
Ogni partecipante riceverà la lista degli ingredienti e una dispensa sul tema per prepararsi al meglio alla lezione di cucina in diretta con la cuoca.



Mediterraneo
Dall'11 aprile al 9 maggio
online - ore 18

Prezzo al pubblico: 0,00 €


Ogni modulo è articolato in 4 lezioni. Nelle prime 3 nutrizionisti e agronomi, antropologi ed economisti, contadini custodi di biodiversità e giovani attivisti ci aiutano a inquadrare il tema, offrendoci spunti e occasioni di approfondimento. A guidarci nell’ultimo incontro è invece una cuoca o un cuoco dell’Alleanza Slow Food. La serie di lezioni online In cucina con Slow Food diventa infatti una proposta esclusiva riservata ai soci (o a chi vorrà associarsi) per mettere letteralmente a fuoco tutti insieme quanto imparato negli incontri con gli esperti.
Al termine di ogni modulo i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.

Seconda Sessione - Mediterraneo
Dall'11 aprile al 9 maggio

Mediterraneo: un mare aperto” – martedì 11 aprile h18
Cos’è il Mediterraneo?

«Un modello di conoscenza distribuito. Cosa significhi questo è facile da spiegare. Basta prendere in mano una rete. Una semplice rete da pesca. E porsi qualche domanda. Chi l’ha inventata? E come mai è sempre così dannatamente simile da un lato all’altro del Mediterraneo? Perché viene costruita con la stessa logica nei porticcioli spagnoli, accanto a Patrasso in Grecia, sulle coste italiane, in località mediorientali dai nomi lontani che ricordano il Mediterraneo di Roma? O nel mare del Nord Africa, nelle isole dell’Egeo, sulle coste della Turchia? Per un motivo: il Mediterraneo non è mai stato un mare chiuso. Ma sempre aperto. Al sapere, alla conoscenza condivisa».
brano tratto da Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli, Storia del Mediterraneo in 20 oggetti
Modera:
• Serena Milano, direttrice di Slow Food Italia
Intervengono:
• Nadia Repetto, biologa marina, divulgatrice scientifica
• Lorenzo Dasso, il cuoco pescatore (del ristorante “Raieu” a Cavi Borgo)
• Marco D'Adamo, International Advisory Board di Slow Fish
• Francesco Marangione, miticoltore del Presidio della cozza Nera di taranto Taranto

Là dove finisce l’ulivo finisce il Mediterraneo (Fernand Braudel) – martedì 18 aprile h18
Un intero incontro dedicato all’olivo, pianta di civiltà. Raccontiamo anche un’importante novità: il Presidio dell’Olio Extravergine Italiano cambia nome e diventa Presidio degli Olivi secolari. Un progetto per andare oltre l’olio e valorizzare anche gli olivi secolari e la varietà locali, la loro biodiversità e l’aspetto paesaggistico.
Modera:
• Francesca Baldereschi, responsabile Slow Olive
Intervengono:
• Roberto Mariotti, tecnico CNR
• Francesco Sottile, agronomo, docente presso l’Università di Palermo e tecnico della Fondazione Slow Food per la Biodiversità

Mare nostrum o mare monstrum? – martedì 2 maggio h18
Perché parliamo di civiltà mediterranea, dieta mediterranea, prodotti mediterranei?
Perché il mar Mediterraneo è più piccolo, certo, ma soprattutto perché i Paesi che si affacciano su questo mare sono obbligati da millenni a fronteggiarsi, a conoscersi, a relazionarsi. Grazie al Mare Nostrum – che nel Rinascimento era definito “lago turco” e che rappresenta una grande e articolata via di comunicazione – ha preso forma una cultura mediterranea, frutto di viaggi, incontri, contaminazioni, scambi.
Modera:
• Antonio Puzzi, comunicazione istituzionale di Slow Food Italia
Intervengono:
• Marino Niola, professore ordinario di Antropologia dei simboli all’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. Condirettore del Museo virtuale della dieta mediterranea e del MedEatResearch, è presidente del Comitato d’indirizzo della Fondazione FICO per l’educazione alimentare e la sostenibilità ambientale di Bologna
• Elisabetta Moro, Ordinario di Antropologia culturale presso Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli

IN CUCINA CON SLOW FOOD – martedì 9 maggio h18
Tutti ai fornelli con Emanuele Gregorio e Adriana Sirone, cuochi dell’Alleanza Slow Food e patron di Casa & Putia Ristorante di Messina, che ci mostrano il frutto di secoli di scambi culturali e della preziosa biodiversità del Mediterraneo attraverso le loro ricette.
Modera:
• Francesco Anastasi, Slow Food

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Oltre al buono e al pulito… il giusto
Dal 5 al 19 dicembre
online - ore 18

Prezzo al pubblico: 0,00 €


Ogni modulo è articolato in 4 lezioni. Nelle prime 3 nutrizionisti e agronomi, antropologi ed economisti, contadini custodi di biodiversità e giovani attivisti ci aiutano a inquadrare il tema, offrendoci spunti e occasioni di approfondimento. A guidarci nell’ultimo incontro è invece una cuoca o un cuoco dell’Alleanza Slow Food. La serie di lezioni online In cucina con Slow Food diventa infatti una proposta esclusiva riservata ai soci (o a chi vorrà associarsi) per mettere letteralmente a fuoco tutti insieme quanto imparato negli incontri con gli esperti.
Al termine di ogni modulo i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.

Quinta Sessione - Oltre al buono e al pulito… il giusto


Dal 5 al 19 dicembre
Da martedì 5 dicembre al via l’ultima sessione della Food to Action Academy per il 2023. Parliamo del concetto di “giusto” all’interno del sistema alimentare e dell’importanza di scelte alimentari che rispettino le persone, gli animali e il Pianeta. Cibo giusto non è solo quello non contraffatto, non adulterato, non sofisticato. Un cibo giusto è quello ottenuto con un’equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera di produzione, che deve essere analizzata in ogni fase, denunciandone ingiustizie e affrontando i problemi del lavoro nero e della sottoccupazione. Il diritto al cibo è stato dichiarato un diritto umano fondamentale dalle Nazioni Unite e riconosciuto dalla comunità internazionale; quindi, il concetto di “giusto” relativo al cibo si concretizza anche nella possibilità per tutti di avere accesso a un cibo in quantità e in qualità sufficienti, nel diritto delle popolazioni a coltivare la propria terra.
Negli ultimi anni, diversi milioni di ettari di terra nel mondo sono stati ceduti per i più diversi scopi: per ospitare colture alimentari destinate all’esportazione, per la produzione di biocarburanti, per l’estrazione di risorse naturali o semplicemente per rivendere la terra come qualsiasi altra merce. 
Un sistema alimentare è giusto quando rispetta l’ecosistema tutto, inclusi gli animali. Fare scelte alimentari giuste significa seguire un’etica del cibo e dell’alimentazione, costruire nuove consapevolezze come singolo e come soggetto operante all’interno di una comunità.
Le tre lezioni previste prima della fine dell’anno avranno i seguenti temi:
Martedì 5 dicembre, ore 18: Il giusto secondo Slow Food.
Con:
- Cinzia Scaffidi, responsabile comunicazione e pubbliche relazioni di Demeter Italia e autrice di molteplici libri editi da Slow Food Editore, tra cui "Il profitto e la cura" e "Sementi e Diritti"
- Raoul Tiraboschi, Vicepresidente di Slow Food Italia
- Ottavia Pieretto, Sfyn Italia e co-organizzatrice campagna Dieta Caporalato Free
Martedì 12 dicembre, ore 18: Il giusto per le persone.
Con:
- Stefano Liberti, giornalista di Internazionale e autore, tra gli altri, di "Terra Bruciata" e "Land Grabbing"
- Maria Panariello, Campainer di Terra!
- Gabriele Milani, giovane agricoltore
- Modera: Maria Vittoria Borghetto, Sfyn Italia
Martedì 19 dicembre, ore 18: Il giusto verso il pianeta. Benessere animale.
- Annamaria Pisapia, Direttrice di CIWF Italia
- Alessio Del Tongo, giovane allevatore
- Clara Cargnelutti, giovane allevatrice
- Modera: Davide Zarri, Sfyn Italia
IN CUCINA CON SLOW FOOD - gennaio
Aggiorneremo presto la pagina con le informazioni su questo appuntamento.



Terre alte e prati stabili
Dal 7 al 28 novembre
online - ore 18

Prezzo al pubblico: 0,00 €


Ogni modulo è articolato in 4 lezioni. Nelle prime 3 nutrizionisti e agronomi, antropologi ed economisti, contadini custodi di biodiversità e giovani attivisti ci aiutano a inquadrare il tema, offrendoci spunti e occasioni di approfondimento. A guidarci nell’ultimo incontro è invece una cuoca o un cuoco dell’Alleanza Slow Food. La serie di lezioni online In cucina con Slow Food diventa infatti una proposta esclusiva riservata ai soci (o a chi vorrà associarsi) per mettere letteralmente a fuoco tutti insieme quanto imparato negli incontri con gli esperti.
Al termine di ogni modulo i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.

Quarta Sessione - Terre alte e prati stabili


7 novembre
Con:
Giampiero Lombardi, professore Associato dell'Università di Torino Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
Egidio De Zaiacomo produttore del Fodom
Angela Berlingò, referente progetti educativi negli eventi
Moderatrice: Serena Milano, Direttrice di Slow Food Italia

14 novembre: Cronache del clima che cambia, anche sui pascoli
Con:
Andrea Catorci, Professore Associato della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell'Università di Camerino
Mauro Bassignana, Direttore Institut Agricole Régional della Valle d'Aosta
Moderatore: Federico Varazi, Vice Presidente di Slow Food

21 novembre: Riabitare la montagna
Con:
Marta Villa, docente di Antropologia culturale, esperta di antropologia alpina, dell'alimentazione e dell'dentità, presso l'Università di Trento e Vice Presidente di Slow Food Trentino Alto Adige
Mauro Iob, giurista del Centro Studi e Documentazione sui Domini civici e le Proprietà collettive del Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Trento
Ernesto Benfari, produttore dell'Azienda agricola Capra Punk di Margone di Vezzano (Trento)
Viola Marcelli, produttrice del bioagriturismo Porta dei parchi ad Anversa degli Abruzzi (Aquila)
Modera: Michela Lenta, referente progetto Prati stabili

28 novembre: In cucina con Slow Food
Giovanni Caltagirone, cuoco dell'Alleanza del ristorante Tredici Comuni - Lessinia